Emorroidi, non serve preoccuparsi ma è bene fare una visita

12 Set 2023

In questo articolo rispondo ad alcune domande che solitamente i miei pazienti mi fanno prima di prenotare una visita proctologica.

 

Ho le emorroidi, quando devo cominciare a preoccuparmi?

Quando, a seguito di una visita proctologica, si riceve una diagnosi di emorroidi occorre affrontare il problema senza grosse preoccupazioni. Neppure se il medico proctologo consiglia l’operazione chirurgica.

Le emorroidi, infatti, sono una patologia fastidiosa ma non particolarmente pericolosa.

 

Perché fare una visita proctologica quando c’è un sospetto di emorroidi?

Anzitutto è necessario far precedere qualsiasi terapia, sia medica sia chirurgica, dalla visita proctologica, affinché la diagnosi sia precisa ed escluda qualsiasi altra problematica, che andrebbe curata ovviamente in modo differente.

Sebbene le emorroidi non siano particolarmente pericolose occorre muoversi con celerità: se si presentano dei disturbi, se sussistono i sintomi tipici delle emorroidi si proceda con la visita, con una diagnosi e con una cura.

 

Quali sono i sintomi principali delle emorroidi?

Come spiegato in questo video i sintomi possono essere di vario tipo:

  • sanguinamento durante l’evacuazione
  • dolore o fastidio in zona anale
  • sensazione che l’ano si sia gonfiato a causa della fuoriuscita delle emorroidi

A seguito della comparsa di tale sintomatologia è bene prenotare una visita dal proctologo. Non conviene, infatti, pensare che una o due perdite di sangue, durante l’evacuazione, siano più o meno gravi di un numero maggiore. Appena compare il sintomo è necessario fare la diagnosi, così da poter agire in modo certo e sicuro.

 

Le perdite di sangue sono pericolose?

Chiariamo subito che la perdita di sangue, durante o dopo l’evacuazione, si verifica osservando l’acqua nel water, che presenta tracce rosso vivo, e può non essere accompagnata da dolore. 

In caso di presenza di sangue nelle feci, con grande probabilità, la causa potrebbe essere legata alle emorroidi. In ogni caso è consigliato rivolgersi al proctologo, che fa una diagnosi e trova una cura risolutiva.

Vorrei sottolineare che nel caso tale perdita si presenti una volta e poi non accada mai più, questa può essere provocata dalla rottura di un gavocciolo emorroidario che si è poi riparato da solo. Tale evenienza è più comune nelle persone di giovane età. 

Un sanguinamento continuo e perdurante nel tempo, infatti, può provocare uno stato di anemia acuta. Ho visitato, nella mia carriera, pazienti che avevano trascurato le perdite avvenute durante le evacuazioni (in alcuni casi sempre più cospicue) e che, dopo diversi mesi, si erano trovati in difficoltà.

In ogni caso è bene sottolineare che di emorroidi non si muore. È bene comunque, essendo le cure risolutive e per nulla pericolose, agire tempestivamente facendosi aiutare da uno specialista.

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